L’impianto idroelettrico del Secchione, ubicato nel comune di Chiesa in Valmalenco in Provincia di Sondrio, sfrutta le acque dell’omonimo torrente tributario destro del torrente Mallero, dalla quota di 1472,85 m s.l.m. dell’opera di captazione sino alla quota di 1054,70 m s.l.m. punto di restituzione delle acque turbinate.
L’impianto è costituito da un’opera di presa in sub alveo, ai piedi della cascata dell’alpe Pirlo, con caditoia di presa e vasche di decantazione e carico situate in sinistra idrografica e consente la derivazione dell’acqua fino ad una portata massima di 377 l/s.
Il convogliamento delle acque derivate avviene mediante un condotta forzata completamente interrata del diametro di 500 mm e lunghezza pari a 988,95 m.
L’intero tracciato della condotta si sviluppa in sponda orografica sinistra.
L’edificio centrale, realizzato in località Dosselli, alla quota di 1057,40, è interamente in cemento armato, rivestito, per quanto riguarda le parti fuori terra, in pietra e legno.
Al suo interno sono ospitati la sala macchine, il locale quadri e i locali trasformatori.
È installato un solo gruppo turbina - generatore del tipo “Pelton” che produce mediamente, con un salto nominale di 416 m, 3,5/4 Mw/annui.
La restituzione delle acque turbinate al torrente Secchione avviene mediante una tubazione in PVC completamente interrata, che dall’edificio centrale raggiunge l’alveo del torrente.
La consegna e allacciamento alla rete nazionale della energia elettrica prodotta ha comportato la realizzazione di una linea elettrica di 60 m.
L’opera ha interessato lo Studio in tutte le fasi della progettazione definitive/esecutiva e della direzione e contabilità dei lavori.
Particolare attenzione è stata posta nello studio degli elementi architettonici e nell’inserimento ambientale dell’edificio centrale; medesima cura anche nella scelta di soluzioni ottimali per quanto riguarda le tecniche di mitigazione della condotta forzata.