L’impianto idroelettrico del Rezzalasco, localizzato in Val di Rezzalo nel Comune di Sondalo in Provincia di Sondrio, sfrutta le acque dell’omonimo torrente tributario sinistro del fiume Adda.
L’impianto insiste lungo l’asta del torrente Rezzalasco dalla quota di 1385 m s.l.m. dell’opera di captazione sino alla quota di 950 m s.l.m. punto di restituzione delle acque turbinate.
È costituito da un’opera di presa in sub alveo composta da una traversa di captazione in cemento armato per la derivazione delle acque, da due vasche di decantazione e una vasca di carico per il convogliamento delle acque derivate nella condotta forzata; l’opera di presa si sviluppa interamente in destra orografica del torrente e consente la derivazione dell’acqua fino ad una portata massima di 1755 l/s.
La condotta forzata in acciaio, per il convogliamento delle acque all’edificio centrale, ha un DN di 1100 mm e si sviluppa interamente in destra orografica della val di Rezzalo, il tutto per una lunghezza totale circa di 2.580 ml.
L’edificio centrale, posto alla quota di circa 959 m s.m.l., è stato realizzato interamente in cemento armato.
Particolare attenzione è stata data alle opere di finitura esterne utilizzando pietre locali e legno.
Al suo interno sono ospitati la sala macchine, il locale quadri e i locali trasformatori.
Sono stati installati numero 3 gruppi turbina - generatore del tipo “Pelton” che producono mediamente, con un salto nominale di 428 m, 24/26 Mw/annui.
La restituzione delle acque turbinate al torrente Rezzalasco avviene grazie ad un canale di scarico completamente interrato, che dall’edificio centrale raggiunge l’alveo del torrente, il tutto per una lunghezza di circa 75 ml.
La consegna e allacciamento alla rete nazionale della energia elettrica prodotta ha comportato la realizzazione di una linea elettrica di 1,5 Km e relativa cabina di consegna in prossimità dell’esistente stazione primaria di Sondalo.
La commessa ha riguardato tutte le fasi della progettazione definitive/esecutiva e della direzione e contabilità dei lavori ad esclusione di quelli riguardanti l’aspetto relativo al dimensionamento delle opere elettromeccaniche.
Particolare impegno nell’individuazione del tracciato ideale della condotta forzata e soprattutto nella scelta di soluzioni ottimali per quanto riguarda le tecniche di mitigazione della condotta stessa.