Impianto idroelettrico del Sasso Bisolo - Valmasino

L’impianto idroelettrico del Bisolo è localizzato in Val Bisolo, valle che parte dal Ghiacciaio di Predarossa situato a ridosso del monte Disgrazia in Comune di Val Masino in Provincia di Sondrio; sfrutta le acque dell’omonimo torrente tributario sinistro del torrente Masino. L’impianto insiste lungo l’asta del torrente dalla quota di 1404 m s.l.m. dell’opera di captazione sino alla quota di 980 m s.l.m. punto di restituzione delle acque turbinate.
È costituito da un’opera di presa in sub alveo composta da una traversa di captazione in cemento armato per la derivazione delle acque, da due vasche di decantazione e una vasca di carico per il convogliamento delle acque derivate nella condotta forzata; l’opera di presa si sviluppa interamente in destra orografica del torrente e consente la derivazione dell’acqua fino ad una portata massima di 2800 l/s.
La condotta forzata in acciaio, per il convogliamento delle acque all’edificio centrale, ha un DN di 1000 mm e si sviluppa in destra orografica sino in prossimità del nuovo ponte sul torrente Bisolo situato a quota 1352 m s.l.m.; da qui in poi la condotta forzata si sviluppa in sinistra ed è stata posata sotto la sede stradale della nuova pista per Predarossa sino a raggiungere l’edificio centrale. La lunghezza complessiva è pari a circa 2400 m. La posa della condotta forzata ha interessato inoltre un tratto in galleria.

L’edificio centrale, posto alla quota di circa 980 m s.m.l., è stato realizzato interamente in cemento armato. Particolare attenzione è stata data alle opere di finitura esterne utilizzando pietre locali. Al suo interno sono ospitati la sala macchine, il locale quadri e i locali trasformatori. Sono stati installati numero 2 gruppi turbina - generatore del tipo “Pelton” che producono mediamente, con un salto nominale di 424,9 m, 20/22 Mw/annui
La restituzione delle acque turbinate al torrente Bisolo avviene grazie ad un canale di scarico completamente interrato, che dall’edificio centrale raggiunge l’alveo del torrente e si innesta a monte dell’esistente opera di presa Enel.
La consegna e allacciamento alla rete nazionale della energia elettrica prodotta è stato realizzato mediante linea M.T. e relativa cabina di consegna che dall’edificio centrale raggiunge Ardenno lungo il canale di adduzione di proprietà Enel.

La commessa ha riguardato la progettazione esecutiva, la direzione dei lavori con la sola esclusione della progettazione riguardante l’aspetto relativo al dimensionamento delle opere elettromeccaniche. Particolare impegno nelle fasi di posa della condotta forzata e di realizzazione dell’edificio centrale che ha comportato importanti opere provvisionali di sostegno degli scavi.